Finalmente la splendida domenica di sole ci ha permesso di trascorre delle piacevolissime ore al mare.
Dopo una passeggiata sul lungomare inebriati dalla brezza marina e dal sole che ci accarezzava i volti, abbiamo bevuto l'aperitivo all'aperto appoggiati a degli alti tavolini colorati e rispondendo all'insistente brindisi del piccolo ballerino. E già! Gli abbiamo insegnato a fare "cin cin" e lui si diverte un sacco a sbattacchiare il suo bicchierino di plastica colmo d'acqua contro i calici pieni di bolle di mamma e papà.
Con un ballerino vivace come il nostro piccolo è quasi impossibile passeggiare tranquillamente. La mamma deve sempre guardare lontano alla ricerca di possibili pericoli che in un batter d'occhio potrebbero capitare alla sua portata, il papà deve badare che non resti indietro indugiando troppo a lungo in chissà quante cose che hanno attirato la sua attenzione e dobbiamo pure stare pronti a scattare per impedirgli di correre verso evenutali minacce di sicura attrazione.
Per quanto questo porti un'infinta stanchezza in due genitori non più giovanissimi, penso che sia giusto lasciare al piccolo tutta la libertà possibile, senza impedirgli di curiosare ed esplorare o di cadere e rialzarsi, ritengo sia il modo migliore di stargli vicino senza tarpargli le ali. E sì che ci si diverte tutti quanti e senza troppe angosce.
Abbiamo pranzato in un bel ristorantino non lontano dal mare e il ballerino è salito tutto contento sulla sedia attrezzata con un seggiolino arancione apposta per lui. Mamma, papà e il piccolo autosvezzato, tutti quanti, abbiamo gustato cozze e capesante gratinate, spaghetti alle vongole, calamari e verdure alla griglia.
Fortunatamente il cibo per il nostro piccolo non è mai stato un problema, sia questo dovuto al fatto che noi amiamo la convivialità della tavola, al fatto che sia stato autosvezzato o che sia semplicemente una cosa innata, questo è. La difficoltà nell'andare a pranzo fuori si pone tuttavia nel momento dell'attesa, soprattutto se è lunga. Noi cerchiamo sempre di portarci dietro un libricino, magari uno interattivo con il quale ci si può perdere un po', oppure per distrarre la piccola creatura da un'attesa che mette alla prova anche gli adulti, uno di noi fa un giretto con il piccolo per mano in modo da non intralciare il lavoro del personale del ristorante, e come ultima spiaggia c'è sempre l'iphone di papà che ormai il ballerino usa meglio di mamma per cercare la sua musica preferita o rivedersi nelle foto.
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