15 giugno 2016

Aspirazioni personali o sicurezza economica?

Il dilemma è questo.
 
Cercare di perseguire le mie aspirazioni e rinunciare a quel minimo di agi che normalmente mi concederei, (che non vanno al di là di una bella vacanza e un po' di shopping per me e il ballerino), o optare per la sicurezza economica e sacrificare otto/nove ore della mia giornata rinchiusa in un ufficio sentendo chiaramente di star sottraendo tempo alla mia vita, al mio bambino e soprattutto alle mie inclinazioni?
Non è una decisone facile. Soprattutto considerato che questa clausura non mi concederebbe chissà che entrate, ma avrei un porto sicuro, qualche soldino per far fronte alle mie esigenze personali, senza dover chiedere, che no eh! Questa è una cosa che non posso nemmeno immaginare di dover fare.
 
Oggettivamente, se non riguardasse me, non avrei dubbi:
sosterrei le aspirazioni, perché quando si lavora con passione, è vero, c'è poco da aggiungere o confutare, sembra di non lavorare nemmeno!
Pochi e beati sono coloro che sono riusciti a fare questo nella vita.
 
Io no. Io non ho mai saputo esattamente cosa volessi fare.
 
Ricordo un pomeriggio di doposcuola, alle elementari, dovevamo disegnare noi stessi proiettati nel futuro e intenti a svolgere il lavoro che pensavamo di voler svolgere. I miei amici avevano scelto sicuri e cominciavano a disegnare. Io ero lì, ferma e indecisa. Non avevo idea di cosa sarei stata da grande e di cosa avrei voluto fare.
Ed è stato così per molto, troppo tempo.  
 
Alla mezza età, con le esperienze di vita e di lavoro accumulate, è dura rimettersi in gioco.
 
L'ho fatto spesso, ma ero più giovane, non avevo molto da perdere e soprattutto non ero stanca. Adesso vorrei fermarmi. Non ambisco alla carriera, tuttavia non ho nemmeno voglia di ricominciare a far gavetta. Ne ho fatta già, troppa. Mi è stato sempre riconosciuto il mio valore professionale, eppure, non sono approdata a nulla. Forse colpa della mia volontà di migliorarmi, di cambiare per sperimentare cose nuove, della mia innata indecisione e curiosità per tutto. Forse sfortuna.
 
Non rinnego nulla, ma ho voglia di pace.
 
 
 
 

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