Lubiana, mille luci e il suo castello. Parte I

Quest'anno abbiamo ripreso una bella abitudine dimenticata da un po', la minigita di inizio anno. 

Non volevamo fare un viaggio impegnativo, così la scelta è caduta sulla vicina città di Lubiana, capitale della Slovenia. 

Lubiana è una bellissima cittadina universitaria, di circa 280.000 abitanti la cui età media è 30 anni.
Piazza Preseren (Preseren Trg) è il cuore della città, una piccola piazza da cui si diramano tre altrettanto piccoli ma molto caratteristici ponti (il triplice ponte, Tromostovje).

Nel periodo delle festività, la città si veste di mille luci natalizie che si riflettono sulle acque della Ljubljanica, schivando i battelli che offrono tour di varie tipologie.

 

Nonostante il freddo e la poca neve rimasta da precedenti nevicate, la città è sempre animata, di giorno e di sera.
Il lungofiume pullula di chioschetti che servono il vin brulèe e vino caldo bianco (kuhano vino),  anche i più piccoli possono riscaldarsi con una gustosa cioccolata calda.  Non mancano nemmeno caratteristici bar all'aperto sulle cui sedie sono disposte coperte colorate per poter indugiare un poco al tavolino mentre si chiacchiera scaldandosi le mani con il bicchiere bollente. La sera è allietata da concerti improvvisati da giovani studenti per le vie del centro.  

Non è distante la collina sulla quale sorge il castello di Lubiana (Ljubljanski grad) visibile da tutta la città.
Salire sulla collina con la funicolare è stata un'esperienza nuova e divertente per il ballerino.

 

Al castello, che è visitabile in piccola parte, ci siamo divertiti a tirarci palle di neve e osservare i cavalieri e le dame che ogni tanto facevano capolino.

È infatti possibile seguire le visite guidate che vengono recitate dai personaggi dell'epoca.

Una volta arrivati al Castello (al quale si può accedere sia con funicolare che a piedi) si possono visitare le carceri, la cappella di S. Giorgio, dove la fantasia dei più piccoli trova un riscontro con il quadro raffigurante il Santo nell'atto di uccidere un povero drago, e si può ulteriormente salire sulla torre dalla quale si gode di un meraviglioso panorama sulla città. (Foto sopra)