Eccoci entrati nella fase in cui il ballerino vuole fare tutto da solo e tutti gli oggetti e le persone care sono sue, sue e sue!
Siamo nel bel mezzo del periodo dei capricci, con tragedie greche se non gli si da il pezzo di cioccolata più grande, se non gli si permette di correre su e giù per la rampa dell'asilo nido all'infinito, se gli si chiede di indossare il bavaglino quando mangia le fragole da solo o qualsiasi altro cibo potenzialmente indelebile. Assisto apparentemente indifferente ai suoi pianti disperati sdraiato a terra o mentre si divincola tutto rosso nel visetto, pieno di lacrime e moccio.
In realtà, dentro, mi struggo e mi impongo di non cedere e di aspettare fiduciosa che gli passi il momento di rabbia. Così è infatti. Dopo anche una mezzoretta di scene del genere, il piccolino mi corre incontro e si butta letteralmente tra le mie braccia, io lo abbraccio e gli faccio un po' di coccole. Poi ritorna la tranquillità, sembra non sia mai successo nulla, non ci sia stato nessun disperato tentativo di affermare la propria caparbia volontà.... però, accidenti, se sono difficili quei momenti!
A volte guardo con un po' di invidia le mamme i cui figli stanno fermi, almeno quei pochi secondi che a loro servono per sistemarsi e chiudere la macchina. Ecco, quando io faccio scendere il mio piccolo dall'auto o dalla bicicletta lo devo tenere per mano, sennò mi sfugge e se ne corre via. A poco serve chiedergli e chiedergli ancora di stare fermo.
Oltre a manifestare la propria autonomia pretendendo di fare sempre tutto da solo, dichiarando inesorabilmente IO, IO, IO, scegliendo da sé quale berrettino indossare o imporsi per portare con sé un libretto piuttosto che un altro, sembra detenga il possesso di qualsiasi cosa gli passi per le sue belle manine paffute, e così, è ogni volta una battaglia (non troppo ardua a dire il vero) farsi dare gli oggetti di uso quotidiano.
Non so se rientri in questo periodo critico, o se sia prerogativa del mio piccolo, ma il ballerino è letteralmente irrefrenabile, perennemente in movimento.
Se prima, a volte, era difficile andare a pranzo fuori, al supermercato o in un bar, ora è quasi impossibile. Se mangia sta tranquillo sulla sua sediola, ma poi esige di alzarsi e correre, non camminare!, in giro per soddisfare la sua curiosità e la sua necessità di movimento.
Al supermercato, se posso, evito di andarci con lui, oppure vado con qualcun altro che si occupa di riempire il carrello e io lo accompagno nelle sue esplorazioni dei banchi della frutta o nelle sue corsette tra i detersivi e le bottiglie. Lo faccio perché non combini disastri ma anche perché non disturbi le persone che fanno la spesa. Non tutti, purtroppo, trovano simpatico un bambino che si avvicina salutando.
Al supermercato, se posso, evito di andarci con lui, oppure vado con qualcun altro che si occupa di riempire il carrello e io lo accompagno nelle sue esplorazioni dei banchi della frutta o nelle sue corsette tra i detersivi e le bottiglie. Lo faccio perché non combini disastri ma anche perché non disturbi le persone che fanno la spesa. Non tutti, purtroppo, trovano simpatico un bambino che si avvicina salutando.
A volte guardo con un po' di invidia le mamme i cui figli stanno fermi, almeno quei pochi secondi che a loro servono per sistemarsi e chiudere la macchina. Ecco, quando io faccio scendere il mio piccolo dall'auto o dalla bicicletta lo devo tenere per mano, sennò mi sfugge e se ne corre via. A poco serve chiedergli e chiedergli ancora di stare fermo.
Dicono che questa fase passi verso i tre anni. Spero sia realmente così, perché per me questo è davvero il periodo più stancante.
Mi dispiace, ma NON passa a tre anni...
RispondiEliminaTi capisco perfettamente!
Si, si, io ho gli occhi foderati di prosciutto e sono convinta che sarà così .... diciamo che mi piace illudermi ah ah ah :-)
EliminaQuanta pazienza devono avere queste mamme.. ma quante belle soddisfazioni danno questi terribili???? un abbraccione noemi trucco e dintorni
RispondiEliminaSi Noemi è proprio così. La soddisfazione e la gioia che ti danno sono impagabili e ti fanno dimenticare la tua stanchezza e i loro capricci.
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