27 giugno 2016

Pomeriggi di inizio estate

Quattro giorni di sole e bel caldo, che finalmente sanno di estate, e ci siamo scatenati!
Il pisolo pomeridiano per il ballerino è uno sconosciuto di cui io stessa ho antichi ricordi, quindi, finita la scuola dell'infanzia (grazie per non essere ancora chiusa), via! si fila al parco, in piscina  o dagli amichetti.
 
E così, un pomeriggio nella piscina dietro casa con l'amico che non vedeva da mesi si è rivelato un divertente momento di libertà anche per me.
 
Ormai il mio quattrenne pesciolino si tuffa a bomba, gioca nell'acqua e, se dovutamente motivato da una bella palla colorata o dall'"aero" gonfiabile munito di pistola spara-acqua, nuota come neanche la Pellegrini!
Io siedo a bordo piscina o sto dentro, in piedi, nei paraggi, pronta ad intervenire, ché lui è senza braccioli e pure spericolato, ma nel frattempo chiacchiero con l'altra mamma e con altri genitori e mi rilasso. Si, finalmente, mi rilasso!

Al parco assisto svogliatamente alle dinamiche di gruppo.
Spesso ci sono bambini che non conosce, anche più grandi, dai quali non si lascia intimorire. Un bene, da un certo punto di vista, finché io sono lì, in lontananza e gli raccomando di non tormentare quello che non ha nessun riguardo per gli adulti, figuriamoci per un bambino più piccolo di lui.
Quando ci sono i suoi amici della scuola, be', lasciatemelo dire, è uno spasso! Si chiamano tutti con i nomi abbreviati: "ehi Nico vieni, ci sono Asca, Kevin, Desi, Gio" e insieme ad altri, senza timori, senza barriere mentali, si mettono a giocare tutti insieme, affiatati.
 
C'è già il leader del gruppo, la bambina dolce che se ne sta leggermente in disparte, quella che gioca alla supereroina.
All'ora di cena io e le altre mamme / nonne ci accordiamo per andare via tutti insieme, altrimenti chi li sente!
Il mio ballerino, stravolto dalla stanchezza, con i vestiti infangati, i piedi luridi e il corpicino attaccaticcio mi guarda dal basso, immusonito e speranzoso: "possiamo andare a casa di quello o di quell'altro? Non ho nessuno con cui giocare"
 

Nessun commento:

Posta un commento