14 aprile 2014

La fatica di essere genitori

E’ comunemente noto che essere genitori sia una gran fatica e lo è in ogni minuto, in ogni pensiero e in ogni età. Dal momento in cui si diventa mamma e papà, o in cui si deve rappresentare un punto di riferimento per l’educazione e la crescita di piccole vite, ci si sente obbligati, chi più chi meno, - ma se si vuole essere dei buoni esempi, l’obbligo è morale e sentito, - a dare, appunto, il buon esempio.

E’ necessario essere impeccabili perché ai nostri piccoli nulla sfugge. Eccoli proferire insolite parole o articolate frasi che, evidentemente, sono tuoi particolari modi di dire che ripeti senza accorgerti ed eccoli imitare quel comportamento sbagliato che solo pochissime volte ti hanno visto adottare. Ecco te stesso, capire e stupirti di come viene appreso il linguaggio (il mio background accademico mi rende più sensibile a questa parte dell’apprendimento) e al contempo sorprenderti nel conoscere te stesso più profondamente attraverso gli atteggiamenti e i racconti di tuo figlio.

La quotidianità diventa una fatica, non ti senti più padrone dei tuoi comportamenti sbagliati, come “svaccarti” sul divano con i piedi sul tavolino a mangiarti pizza e bere birra guardando un film, e allo stesso modo non ti senti libero di alzarti dal tavolo dopo pranzo per fumarti una sigaretta perché il piccolo è ancora lì che lentamente finisce il suo pasto giocando con la forchetta e gli animaletti raffigurati sul tovagliolo di carta e tu gli devi insegnare che non è buona educazione alzarsi da tavola mentre gli altri stanno finendo. E tu devi avere pazienza. Pazienza con i piccoli e con i grandi. Con tuo marito che il buon esempio lo vuol certamente dare anche lui, ma a volte ti sembra possa farlo solo a parole.

L’abnegazione di una mamma è infinitamente più grande di quella di un papà, generalmente parlando, chiaro. Una mamma scopre di avere una pazienza di cui era assolutamente ignara, scopre l’importanza di dare rigore e routine alla quotidianità anche se tutta la sua vita precedente (e nel mio caso è stata lunga) l’ha vissuta sulle nuvole e alla giornata, capisce che con i bambini la vita è totalmente diversa da quanto prima la poteva immaginare, pur immaginandola in anni di attesa ed essendo assolutamente pronta a fare la mamma.

La fatica, il cambiamento, l’impegno non si possono comprendere se questa esperienza non la si vive, niente è minimamente paragonabile allo sconvolgimento che i figli ti portano, ma ciò che ripaga di tutto è l’infinito amore, quello più grande, in assoluto, che possa esistere sulla faccia della Terra, quello per tuo figlio.


1 commento:

  1. condivido tutto, dall'estenuante fatica del cercare di essere sempre presenti a se stessi (per gestire capricci, dare il buon esempio, leggere le loro priorità) alla gioia immensa e indescrivibile del poter crescere con loro!

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