13 novembre 2013

La crisi e il coraggio di reinventarsi

Nonostante lo sconforto, l'amarezza e tanta rabbia, credo che questo periodo di estrema difficoltà nel quale stiamo vivendo possa offrirci anche una meravigliosa opportunità, quella di reinventarci.
Facile a dirsi (spesso) assolutamente difficile a farsi.
 
Eppure mi accorgo che ci sono donne intorno a me, quarantenni impegnate nel lavoro fino a ieri, improvvisamente trovatesi con del tempo per sé, tempo per investigarsi, per sognare e per osare, che non hanno la voglia, (qualora fosse possibile!) di ripensarsi alle dipendenze in un ufficio, come hanno fatto per tanti anni, che non hanno più la forza di dover ricominciare a sopportare, lottare e dimostrare a colleghi e datori di lavoro il loro valore.
 
Mi accorgo che le idee, a queste donne, non mancano. Reinventarsi è sì una necessità assoluta, ma spesso si traduce in uno stimolo, forte, a ripensare a noi stesse, a chiederci cosa vogliamo veramente fare nella vita. E' un momento di pausa, forzato, difficile, ma è tutto per noi, libere dagli eccessivi impegni quotidiani e dalla fretta perenne che è ormai il nostro stile di vita. 
 
Qualcuna ce la sta facendo.
Penso ad E. che ha sconfitto la sua proverbiale timidezza e ha scoperto il suo talento e a giorni aprirà il suo laboratorio di cake design, il primo in zona. Le auguro un grande successo perché le sue sono torte meravigliose alle vista e deliziose al gusto.
Penso a F. che ha avuto il coraggio di mettere in pratica quello che io sognavo a occhi aperti, a M. che ha messo in conto un anno di sacrificio ma non ha rinunciato alla sua idea di aprire un franchising, a G. che ha riscoperto la sua vera attitudine e dall'azienda è passata ai playgroup con i bambini, a S. che dopo vent'anni in azienda si è appassionata alla cura della persona e ha ricominciato a studiare e a ideare un nuovo modo di fare business.
 
E insieme a loro penso anche a B, a O, a R e soprattutto a me che di idee ne abbiamo tante, ma cerchiamo ancora il nostro talento, o forse, un po' di coraggio in più.

5 commenti:

  1. appena lo trovi...mi dici dov'è l'indirizzo?...o meglio, il mezzo per raggiungerla questa dose di coraggio che ci fa lanciare davvero...che fa prendere forma alle idee?
    Io sto aspettando una socia/un socio...ma ancora non l'ho trovato/a :(

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  2. Coraggio e spesso anche soldi!! aprire qualcosa costa ...e senza garanzia di riuscita è dura!!

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    1. Certo franci, è dura, ma spesso le alternative non ci sono, nel senso che non si può più contare sugli ammortizzatori sociali (molte delle persone che ho citato non godono più del sussidio di disoccupazione o dell'indennità di mobilità) e allora informandosi bene si scovano incentivi per l'imprenditoria femminile o altre possibilità che una mano la danno davvero e se una persona è veramente convinta di far bene io credo abbia il dovere di provarci. Nel mio caso, ciò che mi frena è proprio il fatto che ricevo l'indennità di mobilità che comunque mi garantisce un minimo per far fronte alle spese fisse del mutuo e del nido. Non avessi queste spese forse, nonostante l'indennità di mobilità che non riceverei più, proverei comunque a far qualcosa che sia più nelle mie corde.

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